Londra Senza Glutine in tre giorni, non può essere un viaggio esaustivo per la conoscenza della megalopoli con più di otto milioni di abitanti, ma certamente per coloro che effettuano un primo viaggio può esssere utile per comprendere almeno se questa città è in linea con le proprie predisposizioni.

La City, come viene più frequentemente definita, è decisamente una città particolare, con una miriade di etnie, forse da questo punto di vista seconda solo a New York.

Ma rispetto a New York è raggiungibile con una tempistica decisamente più ridotta, e la numerosa presenza di voli giornalieri consentono la soluzione di un viaggio anche per un solo fine settimana.

In questo articolo vi raccontiamo la nostra esperienza a Londra Senza Glutine nella primavera del 2019.

L’Associazione Celiaca

Prima però di passare alla descrizione del viaggio, come è ormai nostra consuetudine quando affrontiamo una nuova destinazione in questo blog, diamo delle indicazioni sulla Associazione Celiaca Inglese (Celiac uk vivere bene Senza Glutine).

Londra Senza Glutine

È la più longeva Associazione Celiaca Europea (1968), e si definisce “l’organizzazione benefica per le persone che hanno bisogno di vivere senza glutine. Forniamo consulenza e supporto indipendenti e affidabili in modo che le persone possano vivere bene, senza glutine”

Possiamo dire con assoluta certezza che è una delle Associazioni più organizzate al Mondo, fortemente strutturata per offrire moltissimi servizi ai celiaci, e non solo. È presente sul territorio in maniera diffusa nei quattro Stati che compongono il Regno Unito.

Attenzione a 360 gradi

È l’associazione che in questo periodo si sta occupando di fare in modo che i pasti Senza Glutine consegnati a domicilio (soluzione cresciuta in modo esponenziale in questo ultimo anno) dai locali certtificati non vengono contaminati.

Non vengono contaminati appunto da altre persone e società che evidentemente non hanno alcun rapporto con il ristoratore o servizio certificato dall’Associazione, che invece bene conosce le regole per fare in modo che ciò non avvenga.

È anche l’Associazione che ha certificato, oltre ai consueti servizi per celiaci, scuole; musei e centri congressi; università; ospedali e case di cure

Il primo dei loghi riportato è quello rilasciato dall’associazione per accreditare un locale, che garantisce soprattutto una attenzione particolare ad evitare la Contaminazione incrociata da Glutine.

Il logo al centro è presente su tutti i prodotti delle aziende di cui l’Associazione ha verificato il ciclo di produzione e garantisce che i prodotti sul quale è applicato sono definiti Senza Glutine.

Il terzo Garantisce che quell’esercio che lo espone si è impegnato a garantire la presenza costante di almeno 8 prodotti base dall’elenco proposto dall’Associazione stessa

Londra Senza Glutine
La diffusione capillare sul territorio

A questo proposito spendiamo poche parole per ricordare appunto che il “Regno” è composto da quattro stati:

Inghilterra con capitale Londra; Scozia con capitale Edimburgo; Galles con capitale Cardiff ed Irlanda del Nord con capitale Belfast.

Londra Senza Glutine, quindi Inghilterra, risulta essere divisa in 9 Regioni incluso il governo metropolitano di Londra, considerato come un livello regionale.

Abbiamo voluto ricordare questa suddivisione amministrativa proprio per rendere più esplicita la rappresentazione territoriola dell’Associazione.

Presente non solo in tutte le Regioni dell’Inghilterra ma su tutto il territorio del Regno Unito con oltre 60 gruppi locali determinando una diffusione capillare.

Londra invece è suddivisa in 33 distretti, ed è solo in alcuni di questi che si svolgerà il nostro viaggio Londra Senza Glutine di tre giorni.

 

Il nostro viaggio Gluten Free 

Il Nostro viaggio per il fine settimana Londra Senza Glutine inizia il venerdì mattina abbastanza presto per garantirci una maggiore permanenza nella City.

Come abbiamo avuto già modo di dire in altre occasioni, se si ha necessità di servizi per Celiaci presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, dal quale partiamo, abbiamo dedicato un articolo in tal senso allo scalo romano, nel quale trovate tutte le indicazioni.

Il nostro aeroporto di arrivo a Londra è quello principale, Heathrow (LHR), ed anche in questo aeroporto vi sono molte soluzioni per i celiaci.

Gli altri aeroporti di Londra sono: Gatwick (LGW); Stansed (STN); Londra City (LCY); Londra Luton (LTN).

Non abbiamo ancora un articolo specifico che raccoglie tutti i servizi, ma se necessario siamo in grado di fornirvi tutte le indicazioni per raggiungere i servizi.

Inutile aggiungere che si tratta sempre e comunque di servizi accreditati dall’Associazione nazionale.

Non avendo questa necessità, ed avendo ricevuto a casa la Visitor Oyster Card all’arrivo ci dirigiamo direttamente alla linea Piccadilly della metropolitana, che in circa un’ora ci porta in centro (con opportunu cambi di linea raggiungiamo la stazione di London Bridge)

 

Le utili Card multiuso

Troviamo molto comoda la Visitor Oyster Card, se si deve rimanere a Londra pochi giorni.

Ha una serie di vantaggi: risparmio sulle tariffe dei mezzi pubblici; consente anche di usufruire di sconti ed offerte in negozi ristoranti (diversi sono tra quelli certificati Gluten Free) e luoghi di intrattenimento.

L’unico “Svantaggio” è la mancata restituzione delle 5 £ necessarie alla sua attivazione.

Essendo una carta personale non vengono restituiti gli importi di emissione, ma viene restituito l’eventuale credito residuo inutilizzato.

In ragione delle attrazioni che si intendono visitare è possibile acquistare il London Pass (da 1 a 10 giorni) che consente di ottenere sconti e ingressi su circa 80 attrazioni, e nella versione London Pass + Travel aggiunge tutti i trasporti pubblici.

È utile fare una valutazione preventiva in ragione del programma per verificarne la convenienza.

Londra Senza Glutine

L’Hotel Senza Glutine in centro

Tra le diverse proposte in centro per il nostro programma Londra Senza Glutine abbiamo scelta quella del Novotel London Bridge a 5 minuti a piedi dallo Shakespeare’s Globe Theatre e dalla Tate Modern, la stazione del metrò rimane a soli 700 metri.

Da questo punto si possono raggiungere il West End (zona situata ad ovest del centro stoirico, oggi è il vero centro sociale, morale e culturale della città).

Mentre il London Eye e la Cattedrale di St. Paul sono raggiungibili in 5 minuti di taxi o in metropolitana, a piedi invece si raggiungono il Borough market e la Shard.

La scelta, per il nostro Wek End Londra Senza Glutine, è stata dettata dalla posizione della struttura e dalle garanzie che il gruppo Accor Hotels fornisce per il marchio Novotel in termini di Certificazione Senza Glutine.

La casa madre francese ha implementato in tutti gli hotel 4 stelle Novotel il sistema di linee guide Gluten Free di Bureau Veritas.

Sono strutture che abbiamo utilizzato molte volte in destinazioni diverse ed in tutte il sistema di controllo per evitare la Contaminazione Incrociata è molto rigido e scrupoloso.

Le interessanti soluzioni Certificate in centro

In centro esistono anche alcune soluzioni certificate dall’Associazione Celiaca Inglese, molto interessanti, ma anche molto impegnative sotto il profilo economico.

Non dovendo trascorrere le poche giornate in albergo, abbiamo preferito una soluzione più easy ma di assoluto comfort, senza trascurare la sicurezza relativa alla Contaminazione.

In ogni caso utilizzeremo il ristorante di riferimento della struttura per un’esperienza Gourmet Gluten Free, da non perdere se un Celiaco si trova a Londra.

Arriviamo decisamente prima dell’orario fissato per il Check-in (14.00), ma essendo libera la camera ci consentono di prenderne possesso. Lasciamo quindi i bagagli, ci rinfreschiamo in pochi minuti, e via per i tre giorni intensi nella City.

Il mercato Senza Glutine con circa 1000 anni di storia

Abbiamo impiegato meno di dieci minuti a piedi per raggiungere l’Hotel dalla stazione London Bridge.

Per raggiungere la prima interessante ed utile destinazione ne impieghiamo circa sei:  il Borough market, un posto iconico con circa 1000 anni di storia, gestito da un ente di benificenza che promuove la produzione alimentare sostenibile.

Una visita che fatta ed organizzata in prossimità dell’ora di pranzo diventa molto più interessante ed utile, ed il nostro programma Londra Senza Glutine prevede proprio questa soluzione.

Poi potete anche dire in giro di aver mangiato lo street food iconico di Londra dove facena la spesa anche William Shakespeare.

È costituito da tre aree principali: Three Crown Square (produttori e commercianti più grandi), Green Market (piccoli commercianti di prodotti specializzati) e Borough Market Kitchen (commercianti di cibo di strada).

Noi vista l’ora, siamo molto interessati aIla terza area, dove naturalmente è presente anche una abbondante offerta di cibo Senza Glutine.

Intorno al mercato, sono nati tutta una serie di ristoranti bar e negozi, che vi consigliamo, in questa occasione di tralasciare per fare una vera esperienza di Street Food Gluten Free.

 

Shard la città verticale

Londra Senza Glutine

Terminata la interessante visita con degustazione di Street Food Senza Glutine ci rechiamo, sempre a piedi, alla Shard, la “città verticale”.

È infatti concepito come un edificio multifunzionale: Uffici; Ristoranti; Residenze e la Galleria panoramica più alta del regno Unito.

Nel nostro programma Londra Senza Glutine è inserito come una tappa fondamentale dalla quale non si può prescindere per avere una visione d’insieme della City.

Qualche numero dell’opera di Renzo Piano
  • Lo Shard è alto 309,6 metri ed è l’edificio più alto dell’Europa occidentale.
  • È alto 95 piani, con il livello 72 il piano abitabile più alto.
  • L’edificio è servito da 36 ascensori, alcuni dei quali a due piani.
  • Il suo esterno è coperto da 11.000 pannelli di vetro, equivalenti in superficie a otto campi da calcio
  • La lunghezza del cablaggio nell’edificio, 320 km.
  • Il numero massimo degli operai presenti in cantiere è stato di 1.450 lavoratori provenienti da 60 Paesi.
  • Gli ascensori in The Shard viaggiano a velocità fino a 6 metri al secondo.

Inutile aggiungere che questa attrazione è decisamente emozionante, si ha la possibilità di avere la City, e non solo, sotto i propri piedi. Lo spettacolo che si coglie dalla galleria di osservazione pubblica più alta di Londra è unica.

Il ristorante britannico accreditato dall’Associazione

In prossimità dell’ora di cena, sempre a piedi ci rechiamo da Browns – Butlers Wharf, nella storica zona portuale a sud sul Tamigi.

Il ristorante si trova proprio sul fiume, con un’ampia terrazza coperta che offre viste mozzafiato sul Tower Bridge e sulla City di Londra, fino a Canary Wharf.

Il locale è una struttura accreditata e certificata dall’Associazione celiaca Inglese con un menù Gluten Free di cucina britannica.

È necessario aggiungere che Browns, ormai presente sul mercato da circa 50 anni, verifica i propri fornitori attraverso schemi di garanzia della qualità sostenibile.

Pertanto garantisce menù di stagione con prodotti di provenienza dal Regno Unito. Fate attenzione agli orari perchè fino al giovedì chiudono alle 21.00, nel fine settimana alle 22.00, non aspettatevi orari italiani insomma.

È decisamente una ottima esperienza gastronomica Gluten Free da fare, cortesia, cordialità e buona cucina sono tutte qualità che in viaggio sono particolarmente apprezzate.

È stata una giornata lunga e impegnativa quindi, sempre a piedi, raggiungiamo il nostro hotel per il meritato riposo.

 

Londra Senza Glutine

English breafast Gluten Free…no grazie

La nostra soluzione di viaggio Londra Senza Glutine evita con cura la mitica english breakfast (a base di uova, fungo arrosto, bacon, fagioli, patate e salsiccia), per accontentarsi di una scrupolosa e deliziosa colazione all’italiana Senza Glutine che ci mette subito di buon umore e ci fornisce le prime energie per affrontare una giornata impegnativa.

Naturalmente se si hanno necessità e gusti anglosassoni, non vi è alcun problema ad ottenerne una in versione Gluten Free.

Raggiungiamo, in meno di venti minuti con i trasporti pubblici, Piccadilly Circus, la piazza famosa per le sue insegnepubblicitarie luminose. È il cuore della West End, la principale zona commerciale della città.

L’impianto urbanistico nasce nel 1820 per collegare la strada di Piccadilly e Regent Street, molto rapidamente lo snodo circolare (Circus) divenne uno dei principali della città, questo spinse gli inserzionisti ad utilizzare le facciate degli edifici che la delimitavano per spazi pubblicitari al neon.

Con gli anni i neon hanno ceduto il passo ai più sostenibili led ma non hanno mai smesso di essere l’icona universalmente riconosciuta dalla comunità mondiale, se si pensa che le sue luci si sono spente, dal 1908 ad oggi, solo quattro volte in eventi che hanno segnato la vita dei cittadini del regno Unito:

  • durante la guerra mondiale
  • in occasione dei funerali di Wiston Churchill
  • in occasione della morte di Lady Diana
  • per partecipare alla campagna indetta da WWF “Earth Hour”

Terminata la visita ci dirigiamo verso Chinatown, il quartiere cinese, per poi continuare su Shaftesbury Avenue, il cuore della “Theatreland” londinese, dei sette teatri originari ne restano ancora sei.

Raggiungiamo quindi Leicester Square, ne approfittiamo per acquistare un biglietto per uno spettacolo, lo consigliamo, le proposte sono diverse si troverà senza dubbio quello in linea con le proprie esigenze.

La National Gallery e gli artisti Italiani

Proseguendo per  St. Martin’s Street raggiungiamo Trafalgar Square e naturalmente la National Gallery, ma prima di entrare, ed in prossimità dell’ora di pranzo, mangiamo una rapida pizza Senza Glutine da Pizza Express nel punto vendita di Trafalgar Square.

Il Fast Food di pizza è certificato dall’Associazione Celiaca Nazionale, ci accomodiamo con la certezza di avere le attenzioni corrette per evitare la contaminazione incrociata da Glutine.

Nulla di incredibile sotto il profilo dell’offerta gastronomica, una rapida e normalissima pizza, necessaria in queste occasioni, ma con la certezza che non sia contaminata, ed oggi, come abbiamo avuto modo di vedere in articoli precedenti, non è poco.

Subito dopo la nostra visita continua alla National Gallery, la galleria rimane aperta dalle 10.00 alle 18.00, il venerdi fino alle 21.00, l’ingresso è gratuito, ma è sempre meglio pianificare la visita preventivamente.

Nei tre percorsi (A;B e C) si scoprono anche una quantità non indifferente di artisti italiani. È una visita di assoluto interesse, per i circa 2300 dipinti prevedete almeno 4 ore di visite, se volete vederne alcuni con attenzione.

La visita al Museo è molto interessante, e nel nostro programma Londra Senza Glutine è certamente un importante tappa del viaggio.

Vi consigliamo di effettuarla in questo modo. In ogni caso la visita va organizzata in ragione dell’interesse, esistono infatti anche altri tipi di approcci con guide e/o audioguide con un numero ridotto di ore.

Londra Senza Glutine

Buckingham Palace

Dopo la interessantissima visita del Museo ne usciamo un pò provati fisicamente e nonostante il tratto che ci separa dal nostro albergo non è astronomico decidiamo di noleggiare la bici.

Ne approfittiamo in modo da passare prima per Buckingham Palace per una rapida visita esterna, e poi rientrare in albergo.

Sono distanze, che in una situazione normale, e non dopo una giornata in giro nella City e quttro ore al museo, si possono tranquillamente effettuare a piedi.

Ricordiamo che il “Palace” consente due diversi tipi di visita: quella relativa ai solo giardini, e quella che include anche le Camere di Stato.

Queste sale di rappresentanza sono aperte in date prestabilite da luglio a settembre per visite guidate con accesso ai giardini. È certamente una visita interessante sotto diversi aspetti.

Come abbiamo avuto modo di affermare in altre occasioni, in ragioni delle proprie esigenze ed interessi si possono inserire nel programma tutte le soluzioni in linea con le proprie necessità, non solo Gluten Free, ma evidentemente anche in relazione agli interessi per la destinazione.

L’ultima cena Gluten Free…a Londra

Rientriamo quindi in albergo in tempo per cambiarci e raggiungere a piedi Cote – Hay’s Gallery per la cena.

Londra Senza Glutine prevede ancora una volta una location sul Tamigi per una cena, sempre britannica, in un locale certificato ed accreditato dall’Associazione Celiaca nazionale.

Il menù Senza Glutine è molto interessante e vario, una cucina britannica da non trascurare.

Potete per una volta fare con calma, il locale chiude alle 23.00, non abituatevi, a Londra non accade spesso.

 

Il giorno del rientro

Come tutte le giornate che sono dedicate e programmate al rientro hanno sempre il sapore di qualcosa che sta finendo. Ma il nostro viaggio Londra Senza Glutine ha ancora delle sorprese da svelare.

Dunque non bisogna disperarsi, intanto perchè i numerosi collegamenti aerei ci consentono di replicare il viaggio che sta volgendo al termine quando si vuole in ragione delle proprie disponibilità, ed inoltre perchè il volo di rientro è programmato per il tardo pomeriggio, ragione per la quale una buona parte della giornata è ancora a disposizione.

Certo non è pensabile visitare la City in un nwek End, ma con un numero di visite almeno a due cifre la cosa comincia a farsi interessante.

Ma intanto ritorniamo al nostro programma di viaggio Londra Gluten Free, che come abbiamo già visto in altre occasioni in questo blog, contiene, oltre che il programma stesso del viaggio, tutta una serie di informazioni utili ai viaggiatori celiaci con l’indicazione dei servizi certificati.

Tower Bridge

Londra Senza Glutine

Ed il nostro programma prevede, dopo la consueta colazione Senza Glutine in albergo ed aver liberato la camera lasciando in custodia i nostri bagagli, di raggiungere a piedi  il Tower Bridge, certamente un’altro dei punti universalmente riconosciuto della City.

Facciamo una doverosa precisazione invitando a non fare confusione con il vicino London Bridge

La visita susciterà con assoluita certezza il vostro interesse, perchè gli aspetti che questa visita consente di cogliegliere sono molteplici, dai punti di vista sulla città, alla sua storia, alla tecnologia che consente la sua manovrabilità.

Dalla posizione del nostro albergo però dobbiamo attraversare il Tamigi perchè la visita ha inizio dalla torre nord, si attraversa quindi il percorso pedonale nella parte alta facendo l’esperienza del piano di vetro per poi scendere dalla torre sud e reggiungere la sala macchina che gestisce i movimenti del Ponte.

Noi consigliamo di mettere in programma una intera mattinata, se siete interessati a tutti gli aspetti dell’opera. Tra gli ingressi e la gestione delle varie sezioni così come la parte storica, la mattinata si esaurisce.

Vi confermiamo che comunque è una visita di indiscusso interesse, non programmarla significherebbe non aver visto una delle icone della City.

Cucina britannica Gourmet Gluten Free

Terminata la visita ed in prossimità dell’ora di pranzo, raggiungiamo Kensington per il pranzo Gluten Free presso la veranda del The Kensington. Il menù Senza Glutine è decisamente interessante, ma come indicato sopra, economicamente impegnativo.

Il locale è accreditato dalla Associazione Celiaca nazionale e partecipa al programma dei locali accreditati per mangiare fuori casa.

Se è possibile cercate di non evitarlo, è un’esperienza interessante ed unica.

Naturalmente le soluzioni certificate dalla Associazione per mangiare in modo poco impegnativo dal punto di vista economico a Londra sono diverse, nei nostri programmi di viaggio le proponiamo in ragione delle esigenze, delle aree geografiche della città, così come accade per tutto il Regno Unito.

Londra Senza Glutine

Il Big Ben imbavagliato

Dopo il pranzo rientriamo in prossimità dell’albergo, ma non ritiriamo ancora i bagagli perchè ci rimane ancora il tempo di raggiungere un’altro dei simboli di Londra, quello più noto come Big Ben.

Non vi è dubbio che sia l’orologio più famoso del mondo. In realtà, come spesso accade, il nome non si riferisce nè all’orologio nè tantomeno alla torre che lo ospita.

Diciamo subito che siamo in una delle torri (la Elizabeth Tower) del Palazzo di Westminster sede del parlamento inglese (ospita le due camere quella dei Lord e quelle dei Comuni) ed il nome Big ben è riferito alla campana più grande dell’orologio, che suona ogni 15 minuti.

Il quandrante ha un diametro di 7 metri, la lancetta dei minuti è lunga circa 4.2 metri e pesa circa 100 Kg, naturalmente tutto è moltiplicato per 4, i lati della torre.

La visità può effettuarsi solo all’esterno per il recupero e la conservazione della torre e dell’orologio che sono iniziati nel 2017 e dovrebbero concludersi nel 2021, ma ad oggi i lavori sono ancora in corso, ne è prevista la conclusione per la fine del 2021.

Al momento è possibile fare un tour on line.

Terminata questa rapida escursione della torre e del Palazzo recuperiamo i nostri bagagli e via in aeroporto per il volo di rientro.

Come anticipato sopra è necessario effettuare molti altri di questi viaggi per poter capire e comprendere lo sviluppo di una capitale come Londra, ma se intanto questo articolo vi è stato utile condividetelo attraverso i tasti di condiviuone in alto a sinistra, oppure scriveteci per dubbi, domande e perplessità.

A presto

Linda & Antonio

 

 

 

 

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