Il Paradiso in 20 chilometri: le Cinque Terre Senza Glutine.

Da nord a Sud i Cinque Borghi marinari a picco sul mare: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

Chiariamoci subito, non è un viaggio da fare in un giorno, i tre giorni, con qualche sforzo e sofferenza, possiamo accettarli.

Noi naturalmente vi raccontiamo il nostro viaggio di 5 giorni e 4 notti, durata che riteniamo necessaria se si vuole comprendere il contesto in cui ci si trova.

Ma soprattutto se si vuole prendere parte ad alcune attività, esperienze, ecc.

Pochi elementi storici

Per comprendere bene il territorio delle Cinque Terre Senza Glutine, facciamo un rapidissimo ricorso, ad una ricerca storica, che ci conduce all’XI secolo.

Nascono Monterosso e Vernazza, gli altri Borghi sono di epoca diversa (XVI secolo), con l’egemonia di Genova potenza militare e politica.

Per difendersi dagli attacchi dei Turchi i Borghi rafforzarono le fortificazioni esistenti aggiungendone di nuove.

Dal Seicento le Cinque Terre subiscono un declino che si arresterà solo nel XIX secolo.

Questa occasione si verificherà con la nascita dell’Arsenale Militare di La Spezia e alla contestuale realizzazione della ferrovia Genova – La Spezia.

La ferrovia pose fine al reale isolamento dei Borghi portando però all’abbandono delle attività tradizionali.

Questo fenomeno determinò un aumento della povertà spingendo molti abitanti all’emigrazione, almeno fino agli anni Sessanta.

Quando si comprese che il turismo poteva essere l’occasione per riportare il benessere nel territorio.

Come ci si arriva

Cinque Terre Senza Glutine

Il Parco

Il Parco delle Cinque Terre (Senza Glutine) è tra i più piccoli d’Italia (sono 23 i Parchi Nazionali Italiani), ma è anche quello più densamente popolato, nei cinque Borghi circa 4000 abitanti.

La natura di questo territorio ha subito, in circa un millennio, una necessaria trasformazione, dovuta al reperimento di striscioline di suolo da coltivare, i cosiddetti ciàn, resi funzionali da chilometri di muretti a secco.

L’uomo ha quindi sezionato gli scoscesi pendii delle colline a picco sul mare per ricavarne delle superfici coltivabili, è questa la caratteristica unica che lo distingue da tutti gli altri parchi, rendendolo famoso nel Mondo.

E se negli altri Parchi la tendenza è quella di difendere e tutelare l’ambiente naturale dall’azione dell’uomo, nel Parco delle Cinque Terre siamo in una situazione opposta.

Ovvero quello di riportare l’uomo all’interno di questo territorio per intervenire su di esso coltivandolo e prendendosene cura.

Facendo in modo che questo territorio unico continui a rimanere inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

Dove soggiornare Senza Glutine (1° Giorno)

Chi ci segue da tempo conosce il nostro comportamento in merito alla scelta dei servizi per Celiaci, ed anche in questo caso, le Cinque Terre Senza Glutine saranno analoghe.

Ovvero diamo sempre e comunque la precedenza ai servizi formati ed informati e poi a seguire formuliamo una serie di attenzioni e scelte in modo da tenere comunque al sicuro i Celiaci dalla contaminazione incrociata.

La Loggia Senza Glutine

Questa volta suggeriamo i pernottamenti fuori, ma poco distanti, dalla destinazione del Viaggio nelle Cinque Terre Senza Glutine, nel centro storico di Levanto nel Ristorante con qualche camera La Loggia

E’ evidente che essendo la struttura molto piccola è difficile trovare disponibilità, in modo particolare in alta stagione, ma è così in tutte Le Cinque Terre.

I turisti che arrivano da altri Paesi, diversamente che dagli Italiani, prenotano sempre con molto anticipo, ed essendo la destinazione molto richiesta è difficile trovare disponibilità.

Quando però questa possibilità esiste preferiamo percorrerla essendo un servizio certificato AIC (Associazione Italiana Celiachia) e fa parte del progetto AFC (Alimentazione Fuori Casa), pertanto struttura formata ed informata.

Anche altre soluzioni Gluten Free

Naturalmente possiamo fornire delle altre soluzioni, anche nei Borghi delle Cinque Terre, ed in posizioni con vista mare.

Sono però soluzioni che richiedono degli accorgimenti per garantire la mancanza di contaminazione ai Viaggiatori Celiaci, che preferiamo utilizzare nel momento in cui non abbiamo disponibilità a Levanto.

Anche perchè ben collegata con treno e battello (da aprile ad ottobre) ai Cinque Borghi raggiungibili in pochi minuti, ed al Golfo dei Poeti.

Per chi invece è più interessato all’attività fisica, da Levanto partono anche i sentieri per Le Cinque Terre (in tre ore si raggiunge Monterosso)

Da Levanto partono anche i sentieri per le Cinque Terre, in tre ore di cammino si raggiunge Monterosso. La nuova pista ciclabile unisce Levanto con i bellissimi borghi Bonassola e Framura.

Ma il nostro programma Cinque Terre Senza Glutine è molto dettagliato e prevede subito un tour in bici elettrica Riomaggiore – Levanto.

Prima di parlarne in modo dettagliato è necessario conoscere come funzionano le Cinque Terre Card

                                                                   

Le Card del Parco Nazionale

Chi ci segue conosce anche la nostra politica di gestione delle giornate in Viaggio, ed anche in questo caso consigliamo per il nostro viaggio Cinque Terre Senza Glutine l’acquisto delle Card multiservizi del Parco che sono di due tipi

Cinque Terre Trekking Card

I Servizi offerti dalla Cinque Terre Trekking Card SR (Strutture Ricettive) è riservata esclusivamente alle strutture ricettive presenti sul territorio dei comuni di:

Riomaggiore, Vernazza e Monterosso che aderiscono al Marchio di Qualità Ambientale; sono:

Cosa è il Marchio di Qualità Ambientale

E’ un marchio assegnato dal Parco ai servizi turistici delle Cinque Terre che implementano un percorso di qualità, rispetto dell’ambiente e valorizzazione della cultura e dell’identità locale.

Così come indicato dalle linee guida della Federazione Europarc nella Carta Europea per il Turismo Sostenibile.

Cinque Terre Treno Multiservizi

I Servizi offerti dalla Cinque Terre Treno Multiservizi sono:

Sono esonerati dal pagamento:

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre garantisce al suo personale e agli addetti da esso individuati, durante l’attività di servizio, l’accesso gratuito ai sentieri mediante apposita autorizzazione scritta.

Tour Santuari e vigneti, pedalando nelle Cinque Terre Senza Glutine (2° Giorno)

Dunque chiarito che il nostro programma Cinque Terre Senza Glutine prevede come prima attività una salutare pedalata.

Assunto che la card utile per il nostro programma è la soluzione multiservizi con treno.

Dopo la nostra ormai consueta ed abbondante colazione (che facciamo però solo in occasione di programmati sforzi fisici, diversamente ci affidiamo ad una colazione standard).

Ci rechiamo al punto di ritrovo (ore 08.30) per ritirare la e-bike (suggeriamo una soluzione elettrica con pedalata assistita perchè l’itinerario lo richiede), a meno che non siate così allenati da utilizzare una MTB.

Questa soluzione consente di spostarsi in modo rapido, silenzioso, ecologico e senza sforzo, tanto in pianura che in salita, cosa fondamentale in un territorio di questo tipo.

Riomaggiore Senza Glutine ed i Santuari

Il programma prevede, in 4 ore, la visita di Riomaggiore e la chiesa di San Giovanni Battista, il Santuario di Volastra, e infine quello di Soviore.

I panorami che si scorgono dal territorio che si attraversa sono da togliere il fiato.

Prendiamo quindi il treno alle 09.05 per Riomaggiore, dove arriviamo alle 09.30, facciamo un breve giro in paese visitando anche la chiesa di San Giovanni Battista.

La nostra guida ci fornisce numerose informazioni sulla storia e la cultura locali, trattando aspetti che generalmente sono poco o per niente trattati, come i cinque Santuari delle Cinque Terre, con meno visite ma altrettanto affascinanti.

Si lascia spazio anche alle motivazioni dei terrazzamenti che si incontrano lungo il percorso, informando sulla storia della coltivazione della vite e dell’ulivo.

Cinque Terre Senza Glutine

Manarola Senza Glutine

Intorno alle 10.00 cominciamo a salire per raggiungere la strada provinciale, ma prima facciamo una sosta obbligata a Manarola.

Solo per recuperare presso Il Discovolo un trancio della specialità tradizionale delle Cinque Terre:

La Farinata un focaccia naturalmente Senza Glutine, a base di farina di ceci, che accompagnata da un bianco locale, a metà mattinata è quello che ci vuole per continuare il nostro tour, fino a Volastra.

Dove ci si arriva dopo circa un’ora, dopo aver effettuato diverse soste per ammirare il panorama, fare fotografie e dare spiegazioni.

E’ necessario precisare che il locale il Discovolo non è un locale certificato da Aic, ma i gestori sono persone preparate ed informate relativamente alla celiachia.

A tal proposito riescono a fornire anche altri prodotti Senza Glutine, e sono molto scrupolosi in merito alle attenzioni da porre per evitare la contaminazione incrociata da Glutine.

Il Santuario

La visita del Santuario è molto interessante. Il nostro programma Cinque Terre Senza Glutine prevede a questo punto qualche minuto di sosta.

Intorno alle 11.30 si riprende il percorso per un’altra ora circa per raggiungere Soviore, anche la visita del più antico Santuario ligure è di estremo interesse.

Dopo la visita ci si rimette in sella per raggiungere Levanto passando per Chiesanuova, in modo tale da essere di rientro in Locanda poco dopo le 13.00.

Dopo aver effettuato un tour di circa 32 Km, su strade asfaltate, di difficoltà medio – bassa, ed aver superato dislivelli fino a 600 metri sul livello del mare, una doccia ci rigenera.

Avendo deciso di andare al mare, evitiamo di pranzare ed in cinque minuti a piedi siamo sul mare delle Cinque Terre.

La cucina Gluten Free de “La Loggia”

Dopo il nostro pomeriggio al mare, il rientro in locanda per cambiarci ed una passeggiata in centro siamo in prossimità dell’ora di cena prenotata presso il ristorante della Locanda.

La loggia propone piatti tipici della tradizione ligure, lasciando invariate alcune ricette dei nonni di Angelo e Ida attuali gestori.

Il menù con piatti a base di pesce e carne preparati quotidianamente in in ragione delle stagione e del pescato, sono tutti proposti anche in versione Senza Glutine, così come il pane e i dolci sono fatti in casa.Le attenzioni alla contaminazione sono quelle corrette implementate attraverso il protocollo AFC (Alimentazione Fuori Casa) di AIC (Associazione Italiana Celiachia).

 

Levanto e La Loggia

Dopo cena Il nostro programma Cinque Terre Senza Glutine prevede un primo giro a Levanto, inutile dire che nella Loggia di Piazza del Popolo ci abbiamo cenato. Ma cosa era?

La troviamo citata già nel XIII secolo e ricostruita nel XVI, dal luglio 2007 è stata riconosciuta dall’Unesco come “monumento testimone di cultura e di pace”

La sua funzione era sostanzialmente commerciale e legata al porto canale, ma fu poi usata, almeno fino alla fine del XVIII c, come archivio comunale.

E’ un unico grande ambiente con archi e colonne a tutto sesto, su una parete della quale qualche anno fa è stato rinvenuto un affresco dell’Annunciazione del XV secolo di autore ignoto.

Nel regolamento dell’antico porto era riportato che in caso di maltempo i locali potevano lasciare le loro merci al riparo per un giorno ed i forestieri per tre giorni.

Esisteva anche il divieto di ormeggiare le imbarcazioni alla Loggia, se ne deduce che, evidentemente, il mare arrivava nei pressi della Loggia.

La Loggia ci ha necessariamente presi essendo la location base del nostro viaggio, ma bisogna subito dire che siamo in un sito, quello di Levanto, antichissimo e noto già in epoca romana con il nome di Ceula.

 

 

Il Centro Storico

La nostra passeggiata ci porta quindi dalla Loggia al Castello di San Giorgio per poi scendere fino a Via Garibaldi.

E’ un buon inizio per prendere confidenza con il posto, poi, come in tutti i nostri viaggi, ritorneremo in questi luoghi, con la luce solare.

Ci consente, anche insieme ad una guida locale, di cogliere tutti gli aspetti, le caratteristiche e le curiosità del posto che una persona che vive sul posto può fornirci.

Il nostro fisico ci richiede il meritato riposo.

 

 

 

Cinque Terre Senza Glutine

Gli Eventi di Levanto Senza Glutine

Riportiamo sotto gli eventi più significativi che si svolgono a Levanto durante l’anno:

La pedalata continua…Manarola Senza Glutine (3° Giorno)

Buongiorno, abbondante colazione,  bici, treno ed arrivo a Manarola, questo recita il nostro programma Cinque Terre Senza Glutine

E’ necessario dire subito che probabilmente il suo nome deriva dalla presenza sul territorio di una macina del mulino in pietra, la sua posizione è sulla costa e lungo il fiume Groppa.

Il fiume lo si vede solo nella parte a nord del Borgo perchè poi nel percorso verso il mare passa sotto la piazza e la ferrovia, ragion per cui è possibile solo ascoltarne il rumore nello scorrere verso il mare.

Ci rechiamo quindi al roccioso porto che oltre che essere il luogo di approdo delle barche rimane anche uno dei punti più panoramici per ammirare il Borgo.

E’ anche il luogo preferito di nuotatori e tuffatori per la profondità delle sue acque.

L’Oratorio dei Disciplinati e gli altri

Dunque in piazza per vedere l’Oratorio dei Disciplinati, la Torre Campanaria e la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo (Patrono del Borgo) in stile gotico del 1338.

L’interno della chiesa è suddiviso in tre navate con quella centrale multipla delle laterali.

Sulla sinistra si ha la possibilità di ammirare un trittico proveniente da Volastra del XV secolo che raffigura San Lorenzo tra i SS. Antonio Abate e Bernardino.

In asse nella navata centrale un crocifisso della seconda metà del 400, dietro l’altare si trova un interessante polittico dello stesso periodo.

Del Castello, intorno al quale era sorto il nucleo centrale del paese, non rimane quasi nulla perchè nei secoli è stato trasformato in abitazione privata.

La struttura arrotondata in pietra lo rende ancora riconoscibile tuttora. La porta di accesso è su Via del Baluardo.

Gelateria Gluten Free

A questo punto per il gelato di metà mattinata ci rechiamo in centro da Gelateria 5 Terre in Via Renato Birolli, 74.

Fate attenzione perchè ne esiste un’altra denominata nello stesso modo, che ha una produzione totalmente Gluten Free, pertanto non vi è possibilità di errore.

Tutte le soluzioni disponibili sono prive di Glutine: cannoli, crepes, pan brioche, coni ed altre soluzioni per il tuo gelato Gluten Free.

Sono disponibili anche soluzioni vegane e Senza Lattosio.

I prodotti della Gelateria 5 Terre meritano di essere gustati.

Vogliamo farvi osservare come in questo caso pur essendo in presenza di un esercizio non ufficialmente certificato possiamo essere tranquilli in merito alla contaminazione.

Tutto ciò semplicemente perchè lo stesso utilizza solo prodotti aglutinati  pertanto il rischio contaminazione è superato all’origine non essendo presente la proteina nemica dei celiaci.

Corniglia Senza Glutine

Crepes e pan brioches ci danno la carica giusta per raggiungere la nostra prossima tappa:

Corniglia, facciamo la panoramica litoranea cogliendo scorci da togliere il fiato, il suo essere unica è dovuto al fatto di non avere un approdo al mare.

E’ presente un embrione di molo utilizzato solo in particolari situazioni di emergenza. Il traghetto non ci arriva.

E’ posizionata però in una delle zone più spettacolari delle Cinque Terre, sul costone di terrazzamenti che vesti da adeguata distanza sembrano dipinti, è infatti uno degli scorci più fotografati.

Il Borgo attaccato alla scogliera è di origine romana, per raggiungerlo bisogna anche essere ben allenati.

Se si arriva in treno bisogna salire la Lardarina, una scalinata formata da 33 rampe e ben 382 gradini.

Questa volta siamo arrivati dall’alto e dunque i gradini abbiamo visto utilizzarli dai tanti turisti presenti in tutti i Borghi delle Cinque Terre Senza Glutine.

Ci fermiamo quindi nella piazza principale di Corniglia: largo Taragio,  è qui che ci si incontra, ed è anche da qui che si raggiungono facilmente:

l’oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina, la Marina, la vecchia torre difensiva, e con qualche passo in più la Chiesa di San Pietro, insomma il cuore di Corniglia.

Cinque Terre Senza Glutine

La Chiesa di San Pietro

Posizionata nella parte alta del Borgo, la sua costruzione risale al 1334 nello stesso luogo in cui esisteva già un’altro edificio dedicato al culto datato prima dell’anno 1000.

Nasce in stile gotico, ma i rifacimenti successivi la trasformano, anche e soprattutto all’interno in stile barocco.

Molto interessante la facciata con il bel rosone traforato in marmo di Carrara realizzato dai maestri pistoiesi Matteo e Pietro di Campiglio.

L’interno, suddiviso in tre navate conserva una fonte battesimale del 1100, un polittico e diversi affreschi. La visita è particolarmente interessante

 

 

Oratorio dei disciplinati di Santa Caterina

Ritorniamo in Largo Taragio dove si trova l’oratorio. La sua costruzione risale al 1700. In piazza davanti all’oratorio la statua in bronzo, commemora i caduti di tutte le guerre.

Sulla parte posteriore del manufatto, una splendida terrazza consente l’affaccio sul mare e su tutto il promontorio, è uno dei punti unici delle Cinque Terre.

 

Km 0 Senza Glutine

In prossimità dell’ora di pranzo decidiamo di fermarci per un pranzo veloce da Km 0, è solo a pochi passi dalla piazza, in Via Fieschi.

Pur non avendo alcun tipo di certificazione, il locale offre prodotti Senza Glutine manipolandoli con attenzione e seguendo un protocollo per evitare la contaminazione, questo aspetto ci ha piacevolmente sorpresi.

Sono diverse le proposte, tutte preparate al momento, con prodotti locali e prodotti Senza Glutine. Naturalmente il locale è pieno di turisti che arrivano da ogni parte del mondo.

Dopo questa piacevole sosta, ed aver fatto una attenta degustazione di prodotti Senza Glutine, le prossime tappe sono le spiagge di Corniglia.

 

Le Spiagge

Corniglia non ha un porto ma ha certamente una delle spiagge più belle delle Cinque Terre, la Spiaggia di Guvano.

Frequentata per un periodo dai nudisti è posizionata tra Corniglia e Vernazza ed è possibile accedervi attraverso il sentiero azzurro.

Come altri sentieri gestiti dall’Ente Parco delle Cinque Terre, ha un ingresso a pagamento e/o gestito con le Card di cui abbiamo parlato sopra.

Oppure,  attraverso la galleria dell’ex ferrovia. La location è unica, vi sorprenderà.

 

 

Marina di Corniglia

Ma se seguite il nostro itinerario Cinque Terre Senza Glutine, vi suggeriamo di fare prima una capatina in località Marina.

Dalla piazza si arriva giù con una scala, mentre Guvano rimane sul percorso per andare poi prima al Santuario a San Bernardino ed a Vernazza poi.

Marina è il trionfo dell’acqua limpida, trasparente, unica. Snorkeling ed immersioni sono gli sport che più si addicono ad un posto di questo tipo.

Vi troverete a contatto con aragoste, triglie, murene e variopinte spugne.

 

Santuario di Nostra Signora delle Grazie

Subito dopo aver visto quella meraviglia di Guvano, il nostro programma Cinque Terre Senza Glutine, prevede di continuare ancora per il sentiero azzurro.

Sempre in direzione Vernazza per poi lasciarlo all’altezza di Via Stazione, arteria che ci condurrà al Santuario di Nostra Signora delle Grazie.

La struttura che vediamo oggi è quella ricostruita nel 1800 nel punto in cui sorgeva già una piccola cappella Medievale.

Al suo interno si trova una interessante tela, con la Madonna col Bambino.

Il santuario si trova nella frazione di San Bernardino, a circa 385 metri sul livello del mare la posizione e le vedute sul mare sono uniche.

Terminata la interessante visita del Santuario il nostro prossimo obiettivo è Vernazza

Cinque Terre Senza Glutine

Vernazza Senza Glutine

In bici da San Bernardino ci si arriva in poco meno di 15 minuti. Anche Vernazza, come diversi Borghi, è letteralmente attaccata alla scogliera.

Ci rechiamo prima al Castello Doria, Vernazza risulta essere fortificata già nel 1080, naturalmente esploriamo in modo accurato anche il Belforte sotto il Castello, un importante esempio di architettura militare.

Prima di imbarcarci con bici al seguito sul battello per il rientro a Levanto abbiamo ancora tutto il tempo necessario per visitare con  l’attenzione che merita la Chiesa di S. Margherita di Antiochia sul mare.

Se ne trovano tracce già nel 1318, continui rifacimenti e rimaneggiamenti la trasformano in modo importante, fino al punto di crearne un accesso, quello attuale, nell’area dell’abside.

Lunch Box Senza Glutine

Solo per una spremuta di arance ci rechiamo da Lunch Box in Via Roma, il posto è interessante anche per la terrazza.

Se ne avete necessità potete utilizzarlo anche per qualche piatto Gluten Free

I gestori sono molto attenti ed informati sulla contaminazione da Glutine e si attengono ad un rigido protocollo per fare in modo che ciò non avvenga.

I prodotti da forno sono forniti da un panettiere locale che fornisce anche quelli Senza Glutine, anche il tiramisù Gluten Free deve essere interessante. fate però attenzione perchè restano chiusi per riposo il venerdì.

Il locale non è certificato da AIC (Associazione Italiana Celiachia) e non fa parte del network AFC (Alimentazione Fuori Casa)

Subito dopo andiamo al porticciolo, il nostro battello che ci  riporterà a Levanto è già arrivato (Sotto trovate orari e prezzi degli stessi ).

L’esperienza fatta al Tramonto sul battello cogliendo la tavolozza di colori dei borghi che cambia minuto dopo minuto in ragione della luce del sole è sorprendente.

Cinque Terre Senza Glutine

La pizza Senza Glutine a Levanto

Rientriamo a Levanto ed utilizziamo il tempo ancora disponibile per riposarci e riprenderci, la giornata è stata particolarmente impegnativa e piena.

Questa sera pizza prenotata presso la Pizzeria Picea, l’offerta della pizzeria e varia ed include diverse soluzioni.

La pizzeria non è certificata, ma formata ed informata, ed utilizza le corrette linee guide per evitare la contaminazione incrociata da glutine.

La pizza è decisamente buona ed anche le attenzioni per evitare la contaminazione incrociata.

Nella nostra consueta passeggiata dopo cena andiamo ad integrare le conoscenze che abbiamo già fatto di Levanto, come abbiamo visto sopra, e dunque riprendiamo il percorso lasciato nei giorni scorsi.

Questa sera guardiamo in versione notturna, e necessariamente dall’esterno, l’Oratorio di San Giacomo, la Torre dell’Orologio e le Mura Medievali

La nostra giornata si conclude qui, il nostro fisico ci chiede il riposo necessario.

Ancora Levanto Gluten Free (4° Giorno)

Eccoci pronti per una nuova giornata tutta da vivere e da scoprire, la nostra colazione presso la locanda ci ha dato la giusta carica per condurci in quelle immancabili esperienze che non possono non farsi a Levanto.

D’altra parte il nostro programma Cinque Terre Senza Glutine prevede di ripartire da quanto abbiamo già visto in notturna ieri sera.

Facendo quindi riferimento sempre alle indicazioni sopra riportate, ci rechiamo quindi presso l’Oratorio di San Giacomo.

L’Oratorio di San Giacomo

L’Oratorio è la sede della più antica confraternita di Levanto, la sua costruzione risale alla fine del 500 e la sua consacrazione al giugno del 1600.

L’attuale configurazione gli fu data intorno al 1750, quando, con la donazione di alcuni terreni limitrofi consentirono l’ampliamento di tutta la struttura, che in periodi successivi fu arricchita con arredi e suppellettili.

Nel 1827 venne dotato dell’attuale organo pistoiese Agati, risulta essere il più antico Agati di tutta la Liguria.

Restaurato in due momenti successivi è utilizzato ogni anno per la Rassegna Organistica Levantese organizzata congiuntamente alla Associazione MusicaNova di Levanto

Le Mura

Terminata la visita dell’Oratorio, non lontano possiamo vedere le ben conservate Mura Medievali.

Dopo alcuni attacchi subiti da Levanto da parte dei pisani, la Repubblica di Genova decise di costruire le mura nel 1265, che furono poi ricostruite a partire dal 1565.

Lungo il percorso si trovano ancora ben conservate tre torri ed una delle porte, quella in prossimità dell’ex convento degli Agostiniani, nostra prossima visita.

 

 

Ex Convento degli Agostiniani

E’ certa la sua ultimazione a metà seicento, all’inizio dell’ottocento il Comune di Levanto lo trasforma in Ospedale (Primo Piano) e Scuola Elementare ed Uffici Comunali (Secondo Piano).

La costruzione della ferrovia ha richiesto l’abbattimento di parte di esso nel 1840, ma negli anni successivi fu completamente ristrutturato e trasformato in asilo infantile ed ospedale.

Negli anni 70 subisce ancora delle trasformazioni e dei cambiamenti in merito alla destinazione d’uso diventando Casa di Riposo per Anziani fino al 1998.

Un successivo intervento di risistemazione lo adibisce alla attuale funzione: Ostello della Gioventù (Ospitalia del Mare) in parte, perchè un’altra parte e stata dedicata ad esposizione di mostre temporanee ed Auditorium.

Dobbiamo dire che la certa integrità del manufatto è andata ormai persa, è veramente difficile anche immaginare, se non attraverso gli eventuali elaborati grafici di progetto, la sua forma originaria.

L’utilità della Cooperativa con prodotti Gluten Free

Nei Borghi, almeno fino ad oggi, non esistono negozi e/o esercizi specifici per la vendita di prodotti Senza Glutine. Ma la Cooperativa di consumo 5 Terre, con punti vendita distribuiti in tutti i borghi.

Hanno un piccolo scaffale di prodotti aglutinati, ma attenzione non hanno prodotti che vi consentono di cucina a casa (pasta, pane, ecc.), ma qualche biscotto, piuttosto che qualche snack.

In prossimità dell’ora di pranzo ne approfittiamo e cerchiamo una soluzione di questo tipo che ci consente di non interrompere la nostra visita. Anche qualche farmacia più grande può aiutare questa scelta.

Ricordatevi anche che il prodotto ligure per eccellenza (la farinata) è naturalmente Senza Glutine, ma Attenzione alla Contaminazione.

Utilizziamo pertanto questa soluzione e quindi dopo una breve pausa il nostro programma Cinque Terre Senza Glutine prevede la visita della Chiesa di Sant’Andrea

 

Chiesa di Sant’Andrea

Anche questo manufatto non è stato sottratto ai rimaneggiamenti, restauri, ricostruzioni, ecc. L’inizio della costruzione è datata al 1222, sembrerebbe essere completata nel 1230, ma solo nel 1463 viene solennemente consacrata.

Successivamente però fu interessata da pesanti ricostruzioni, che con l’ampliamento alle attuali cinque campate che ha interessato le parti laterali, ha completamente compromesso il suo impianto originario.

A completare le alterazione si aggiungono, tra la fine dell’ottocento e l’inizio del secolo successivo, l’ulteriore rifacimento dell’interno e della facciata, il tentativo era quello di riportare la chiesa a quella che si riteneva potesse essere il suo impianto medievale.

L’edificio comunque è un ottimo esempio di architettura, e consente di ammirare al suo interno opere di notevole pregio anche tra gli oggetti liturgici. Il contributo che si riceve da questa visita è certamente positivo, pertanto la consigliamo.

Chiesa di San Rocco

Terminata la visita di Sant’Andrea ci rechiamo in quella di San Rocco, dall’impianto estremamente semplice.

Ad aula rettangolare, il presbiterio rimane diviso dal coro per mezzo di una parete, per mascherare ai fedeli le grate dalle quali le suore di clausura assistevano ai riti religiosi.

Troviamo all’interno quattro grandi tele settecentesche in cui sono rappresentati i quattro evangelisti, un Crocifisso ligneo processionale del XVIII secolo, la statua lignea dipinta di San Rocco è di scuola genovese del Settecento.

Sulla sinistra dell’altare maggiore si può notare un  interessante organo meccanico con cassa lignea dipinta, sulla destra un Crocifisso in cartapesta dipinta di scuola Napoletana e/o Genovese dell’inizio del Settecento.

Riteniamo che anche questa visita sia molto interessante.

Terminata la visita rientriamo in albergo per cambiarci e goderci ancora quelle poche ore di sole ed il tramonto sulla spiaggia.

Cena Gluten Free in Locanda come da previsioni del nostro programma Cinque Terre Senza Glutine, giro dopo cena in centro e riposo per essere pronti ad una nuova giornata.

Cinque Terre Senza Glutine

Portovenere Gluten Free (5° Giorno)

Al nostro risveglio siamo sempre molto motivati, carichi e pronti per partire per nuove mete, oggi decisamente un pò meno, per il nostro viaggio Cinque Terre Senza Glutine è il giorno della partenza, ma non proprio, o meglio non subito, abbiamo ancora mezza giornata da dedicare a Potovenere.

Ma siccome è stato un viaggio già effettuato in altre occasioni, unitamente ad altre destinazioni, abbiamo deciso di dedicargli un articolo in cui vi racconteremo tutto l’itinerario.

Se avete trovato l’articolo interessante ed utile condividetelo pure con i pulsanti a questo dedicati che trovate sulla sinistra dello stesso.

E se avete domande, siamo qui.

Adesso dobbiamo scappare la nostra colazione Gluten Free ci sta chiamando.

A presto Linda e Antonio