Torino Senza Glutine è la parte iniziale del nostro tour in bici da Torno a Venezia, suddiviso in quattro articoli per motivi di praticità.
Il primo Ciclovia Vento Senza Glutine 1 da Torino a Mantova il secondo Ciclovia Vento Senza Glutine 2 da Mantova a Venezia, e quindi il terzo Venezia insolita Senza Glutine
E’ l’articolo che in una logica sequenza di itinerario sarebbe dovuto essere stato scritto per primo.
Ma, quando all’inizio dell’anno abbiamo scritto il nostro viaggio ci siamo fatti prendere dal viaggio “pedalato” l’anno precedente trascurando e rimandando l’articolo relativo al nostro arrivo nella città di partenza ai piedi delle Alpi.
Lo facciamo adesso in modo da porre rimedio a questa nostra mancanza.
Il nostro ciclo – viaggio e le bici
A torino siamo arrivati in treno con bici al seguito, facciamo attenzione però perchè in Italia non è ancora possibile viaggiare sui treni alta velocità con bici alseguito, come invece accade diversamente in paesi come la Francia e la Germania.
In Italia è possibile trasportare bici su alcuni treni intercity e/o su alcuni regionali, diversamente, così come accade anche per Italo, non è possibile trasportare la bici intera ma bisogna smontarla e farla rientrare nelle misure: 110 cm di lunghezza, 70 cm di altezza e 40 cm di profondità.
Quelle pieghevoli non devono essere insaccate ma semplicemente piegate, se sono trasportate nella propria sacca sono considerate un bagaglio per il quale non è richiesto un pagamento.
In ogni caso tranquillizziamo tutti, nei nostri tour come questo Torino Senza Glutine le bici possono essere noleggiate, ed in gran parte delle soluzioni sono già incluse nelle proposte di ciclo – viaggio Senza Glutine, naturalmente è possibile prendere parte al viaggio con la propria bici come abbiamo fatto noi in questo caso.
Esiste anche la possibilità di spedirle prima, senza necessità di essere smontate, con un corriere dedicato per trasporti speciali.
D’altra parte come si evince da una ricerca dell’European Cyclist’ Federation (ECF) il 53% dei principali collegamenti ferroviari in Europa non sono adatti al trasporto delle bici (il fenomeno è ben visibile nella mappa della stessa ECF).
Pertanto ci adeguiamo ed utilizziamo le soluzioni alternative.
Partiamo quindi in treno da Roma, non ci dilunghiamo su quella che è l’offerta di soluzioni Senza Glutine in treno avendolo già fatto in un precedente articolo di questo blog, dove potete recuperare tutte le informazioni necessarie.
Il ristorante -hotel Senza Glutine in centro
Arriviamo a Torino alle 13.00 ancora in tempo per mangiare qualcosa presso l‘Hotel Chelsea presso il quale alloggeremo.
Posizionato tra Piazza Castello e il Quadrilatero Romano, in un contesto storico e artistico unico. La posizione consente di raggiungere anche a piedi le principali attrazioni del nostro viaggio Torino Senza Glutine.
Il locale, ma in modo particolare il ristorante dell’albergo La Campana fa parte del network AFC (Alimentazione Fuori Casa) di AIC (Associazione Italiana Celiachia) ed offre piatti pugliesi di sicuro interesse, naturalmente la cucina offre anche soluzioni della cucina Piemontese. Insomma scopriamo subito una cucina molto interessante con tutte le garanzie necessarie anche per una colazione Senza Glutine.
Attrezzati di Torino+Piemonte Card valida tre giorni ha inizio il nostro tour Torino Senza Glutine. Il programma prevede l’utilizzo delle nostre bici da domani, il nostro corrispondente, che mette a dispozione anche la brava guida, si preoccuperà di farcele trovare in albergo domani.
Il simbolo di Torino “La Mole Antonelliana”
Le attività che faremo nel pomeriggio sono tutte raggiungibili a piedi, ed ifatti il pomeriggio lo dedichiamo alle prime attrazioni incluse nel nostro programma Torino Senza Glutine, che non possono che iniziare dal simbolo della citta Sabauda: La Mole Antonelliana, che è sede anche del Museo Nazionale del Cinema.
I suoi 167 metri di altezza consentono, anche se naturalmente non si arriva a quella quota, di ammirare panorami mozzafiato sull’intera città.
Il nostro programma Torino Senza Glutine prevede la salita a piedi con la guida, e lo consigliamo a coloro che voglino comprendere meglio i segreti costruttivi di questa opera che all’epoca della sua costruzione (1863) era l’edificio in muratura pià alto d’Europa.
Le scale, come succede per tutte le cupole a doppia calotta, si articolano appunto all’interno dell’intercapedine, le utilizziamo per raggiungere il tempietto (85 metri).
Sia chiaro che la scelta delle scale non è un obbligo, si può utilizzare l’Ascensore panoramico per raggiungere lo stesso livello, ma come detto, arttraverso le scale si raccolgono particolari ed elemti che diversamente non si coglierebbero.
Naturalmente anche l’Ascensore ha una sua attrazione ed interesse volando letteralmente libero nello spazio interno dell’edificio.
Inutile aggiungere che la visita della Mole è estremamente interessante. Coinvolge totalmente dominando prima la città dall’alto, ed immergendoti poi nelle molteplici attività del Museo Nazionale del Cinema che unite allo spazio vissuto creato da Alessandro Antonelli ne fanno un’esperienza unica.
Torino Capitale del Gusto “Senza Glutine”
Torino è ormai diventata non solo meta per visite ai musei alla città e alle pinacoteche, ma una destinazione enogastronomica per scoprire un’altro mondo quello dei piatti tipici, dei vini pregiati, degli artigiani che conservano e tramandano tradizioni culinarie del territorio.
Ed è anche la città dei mercati all’aperto, dei caffé storici, delle piazze e dei portici dove prendere un aperitivo, delle botteghe, delle trattorie, dei ristoranti di nuove tendenze della cucina contemporanea, tutto naturalmente anche e soprattutto nella versione Senza Glutine.
In occasione della XII edizione (2018) di Terra Madre Salone del Gusto fu lanciato il brand Torino Capitale del Gusto noi oggi possiamo aggiungere a questo claim Senza Glutine, dunque Torino Capitale del Gusto Senza Glutine.
Un luogo di devozione per i Celiaci
Ed infatti terminata la prima entusiasmante esperienza del programma Torino Senza Glutine alla “Mole”, ed in prossimità dell’ora dell’aperitivo, raggiungiamo la Freedom Lounge Bakery, nel punto vendita di Via Arcivescovado, dove un’ottimo aperitivo 100% Gluten Free ci attende.
Un posto per i Celiaci nel quale si trova qualunque cosa realizzata in modo artigianale solo ed esclusivamente Senza Glutine, un tempio per i Celiaci, un posto nel quale non è necessario scegliere perchè tutto è solo ed esclusivamente 100% Gluten Free. Delizioso posto.
Il Freedom Lounge Bakery fa parte del network AFC (Alimentazione Fuori Casa) di AIC (Associazione Italiana Celiachia), così come la trattoria l’Oca Fola dove abbiamo la prenotazione per una cena tutta piemontese.
Anche qui l’esperienza è molto interessante, i piatti piemontesi tipici, tutti in versione Senza Glutine. Dopo cena una salutare passeggiata ci riporta verso l’albergo molto lentamente, andatura che ci consente di apprezzare l’impianto urbanistico le architetture ed i monumenti del Quadrilatero.
Il Museo Egizio Gluten Free
Il secondo giorno del nostro tour Torino Senza Glutine prevede in mattinata la visita del Museo Egizio. Quindi dopo la prima colazione Senza Glutine in Albergo ci rechiamo nei pressi del Museo dove ci attende la guida che ci accompagnerà in questa visita eccezionale.
Un patrimonio storico unico oltre 6.500 reperti archeologici esposti e circa 26.000 in deposito, è il più importante museo al mondo, dopo quello de Il Cairo, sull’antica civiltà nata sulle sponde del Nilo.
I lavori di restauro che lo hanno interessato nel 2015 hanno migliorato la percezione delle innumerevoli statue, sarcofaghi e corredi funerari, mummie, papiri, amuleti e gioielli.
La visita è lunga ma molto interessante. Il museo organizzato molto bene. Al primo piano con accesso dalla sala 7 c’è l’area ristoro del museo, ma attenzione non è un servizio per Celiaci pertanto attenti se avete necessità di utilizzarlo.
La interessantissima visita, come previsto e preannunciato dal nostro programma impegna tutta la mattinata fino all’ora di pranzo. Recuperiamo le nostre bici, che sono state lasciate in albergo, e raggiungiamo quindi i portici di Corso Vittorio Emanuele per andare a pranzo da Amici miei.
La pizzeria Senza Glutine, il Santuario e il Bicerin
Il Menù Senza Glutine è decisamente interessante e ricco. Il locale fa parte di AFC (Alimentazione Fuori Casa) di AIC (Associazione Italiana celiachia)
Subito dopo il tour Torino Senza Glutine prevede la visita del Santuario della Consolata, romanico, neoclassico e barocco sono gli stili con i quali ci confrontiamo in questa occasione. Splendido l’altare maggiore opera di Juvarra.
Terminata la visita del Santuario e trovandici proprio di fronte al Bicerin, storico locale torinese, che durante i suoi 258 anni ha ospitato tanti illustri ospiti tra cui Camillo Benso Conte di Cavour, ne approfittiamo per un caffè.
In effetti a Torino la bevanda tipica è appunto il Bicerin, ma attenzione il locale non è adatto ai Celiaci ed il Bicerin contiene cioccolato, pertanto limitatevi a richiedere solo ed esclusivamente prodotti che non necessitano di impegnativa manipolazione e lavorazione.
La nostra guida ci assicura che il Bicerin che ha appena bevuto è divino, garantendosi l’invidia del gruppo.
Il giro della Città Senza Glutine
La nostra prossima tappa, raggiungibile molto rapidamente in bici, è Piazza Vittorio Emanuele per godersi questo spazio immenso, il Po e la Chiesa della Gran Madre.
Attraversiamo quindi il Po per raggiungere il Monte dei Cappuccini per cogliere una veduta della città da una posizione elevata. Da non mancare in una visita a Torino.
Quasi in prossimità dell’ora dell’aperitivo facciamo un salto da Chicchisani, un’altra eccellenza che i Celiaci non devono tralasciare se sono a Torino, ne approfittiamo per portare via una confezione di pasticceria salata. Un aperito improvvisato molto interessante.
Chicchisani fa parte del progetto AFC (Alimentazione Fuori Casa) di AIC (Associazione Italiana celiachia). Attraversiamo di nuovo il Po per portarci sull’altro lato ed attraversare il Parco del Valentino prima di raggiungere il locale legato allo stesso progetto di AIC, per una cena all’insegna del buon gusto Senza Glutine.
Sono diverse le proposte Gluten Free del locale Past-a-Porter certificato da AIC
Dopo cena girovagate random in bici prima del rientro in albergo.
Reggia di Venaria Gluten Free
Il programma Torino Senza Glutine prevede per la giornata di domenica la visita della Reggia di Venaria (Patrimonio dell’Unesco dal 1997) che raggiungiamo in poco più di mezz’ora dopo aver fatto la nostra colazione Senza Glutine in albergo, ed aver recuperato il pranzo a sacco Senza Glutine che ci hanno preparato per l’escursione di oggi.
La visita della Reggia, dei Giardini, il Borgo antico e il Parco della Mandria sono decisamente impegnativi, ma consentono di comprendere bene tutto lo straordinario sistema ambientale-architettonico che lo ha generato.
Trattandosi di una visita impegnativa sotto il profilo del tempo e non avendo soluzioni per Celiaci aperte all’ora di pranzo a Venerai Reale (sono diverse le pizzerie presenti con menù Senza Glutine Certificato, ma sono aperte solo per la cena) ci siamo organizzati aggiungendo nel nostro zaino il pranzo a sacco Senza Glutine preparato dal ristorante del nostro albergo.
Rientriamo nel tardo pomeriggio in albergo per cambiarci e riposarci, domani sarà la giornata di partenza del nostro tour Ciclovia Vento Senza Glutine 1, dunque usciamo solo per la cena da Panperfocaccia e poi una breve passaggiata.
Menù per celiaci molto interessante e vario realizzato con prodotti ricercarti di piccoli produttori locali. Il locale fa parte del network AFC (Alimentazione Fuori Casa) di AIC (Associazione Italiana celiachia)
Il nostro viaggio in questo caso continua, ancora per i prossimi 16 giorni con Ciclovia Vento Senza Glutine 2 e Venezia insolita Senza Glutine
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A presto Linda & Antonio